Terapia VibroAcustica
Il corpo del soggetto steso sul lettino viene stimolato tramite la vibrazione generata per contatto diretto. Normalmente vengono impiegati toni pulsanti sinusoidali a bassa frequenza (suoni puri), fra i 20 e gli 80 Hz. Giacendo su tali unità, il soggetto sperimenta: rilassamento, stimolazione, distrazione dal dolore ed evocazione di stati d’animo.
La teoria di base della terapia vibroacustica nasce nel 1968 in Norvegia da Olav Skille e Julitte Alvin, che effettuarono i loro studi nel tentativo di realizzare un possibile sviluppo nella teoria e nella pratica della musicoterapia tradizionale.
I primi prototipi di apparecchiature furono assemblati nel 1980 ed il loro utilizzo in ambito medico, dopo la Norvegia, si diffuse in seguito nei paesi anglosassoni, in Finlandia, in Germania e in seguito negli USA e in tutta Europa.
Metodologia
Il “Metodo Magic Music” di Riccardo Della Ragione
La particolarità e l’originalità del “Metodo Magic Music” (M.M.M.) consiste nel
fatto che alla ricezione acustica di brani musicali, si aggiunge la loro percezione
somatica vibratoria.
Oggi in molte strutture l’approccio ai trattamenti è di tipo olistico.
Tra le nuove tecniche proposte per il benessere emergono la Musicoterapia e la Terapia Vibroacustica, il M.M.M. ha il grande pregio di coniugare questi due
approcci in modo sinergico.
L’utilizzo crescente di questa metodologia nell'ambito dei Trattamenti Wellness è dovuta all'alta qualità delle sollecitazioni ARMONICHE e alle certificazioni
prodotte a supporto della Terapia Vibroacustica in letteratura scientifica.
La sperimentazione su numerosi utenti e lo studio incrociato dei dati con altri
ricercatori, hanno consentito la messa a punto della poltrona sonora “AcusticA”
e delle Musiche specifiche per l’utilizzo dei PROTOCOLLI terapeutici.
Funzionamento
Sistema Nervoso
La vibrazione prodotta dalle onde sonore fa entrare in risonanza il corpo in relazione alle frequenze presenti nelle tracce musicali.
L’energia vibratoria agisce sulla cute stimolando i meccanorecettori quali; Meissner e Merkel e più in profondità nei corpuscoli del Ruffini e Pacini, attraversa gli organi del Golgi presenti nelle giunzioni mio-tendinee stimolando le fibre sensitive dei fusi neuromuscolari.
Viaggiando attraverso le fibre meilinizzate la vibrazione sollecita le fibre di grosso calibro stimolando un'attivazione generale ed una modulazione del dolore a livello spinale. Il risultato è una sensazione di benessere profondo con un abbattimento dello stress.
La variazione delle frequenze fa variare lo stimolo pressorio, l'energia fisica che viene erogata si diffonde attraverso tutto il corpo provocando un riordinamento molecolare che corrisponde ad un micro-massaggio interno.
In tal modo si ha un effetto drenante, le scorie depositate si liberano per effetto delle vibrazioni, questa stimolazione aiuta la circolazione ad espellere le tossine dal corpo. Oltre alla muscolatura striata volontaria, si evidenziano effetti benefici sulla muscolatura liscia involontaria e sulla disautonomia neurovegetativa, quindi su tutto il sistema neurovegetativo.
La vibrazione prodotta dalle onde sonore fa entrare in risonanza il corpo in relazione alle frequenze presenti nelle tracce musicali.
L’energia vibratoria agisce sulla cute stimolando i meccanorecettori quali; Meissner e Merkel e più in profondità nei corpuscoli del Ruffini e Pacini, attraversa gli organi del Golgi presenti nelle giunzioni mio-tendinee stimolando le fibre sensitive dei fusi neuromuscolari.
Viaggiando attraverso le fibre meilinizzate la vibrazione sollecita le fibre di grosso calibro stimolando un'attivazione generale ed una modulazione del dolore a livello spinale. Il risultato è una sensazione di benessere profondo con un abbattimento dello stress.
Apparato Muscolare
Le onde acustiche penetrano facilmente i tessuti rilasciando la loro energia anche alle cellule adipose.
La cessione di energia tra tessuto fibroso ed adiposo facilita la distruzione delle aree fibrotiche e quindi la riduzione dei noduli. Inoltre la Musica in quanto linguaggio universale e archetipo, voca memorie primordiali stimolando a vari livelli l'Amigdala ed inducendo il ricordo sopito di emozioni benefiche.